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venerdì 10 febbraio 2012

CAMBIARE ILLUMINAZIONE STRUMENTAZIONE POLO 1.4 (6n1 - 1998)

Non sono un'amante del TUNING ne lo seguo però da  autista professionista prima e perito elettrotecnico poi ci sono due cose di cui veramente non posso fare a meno la prima è la macchina efficente e la seconda è l'elettronica e tutta il suo mondo soprattutto poi se applicato all'auto. Ieri sera mentre tornavo a casa mi sono accorto della poca luce che proveniva dal quadro strumenti della mia Polo. Inoltre ho delle lampade da cambiare perchè bruciate quindi ho deciso di cambiarle tutte cominciando dagli INTERRUTTORI e i PULSANTI sostituirò le lampade con dei LED ad alta luminosità Blu e Rossi in modo da avere dei colori riposanti per la guida e di immediata lettura per gli strumenti. Comincerò con il sostituire le lampade degli INTERRUTTORIPULSANTI dando modo a chi volesse ripetere la mia esperienza di abituarsi a lavorare in spazi stretti e angusti e poi perchè sono più facili da modificare poi passerò al COMAND LUCI al COMANDO SPECCHI ed in fine al QUADRO STRUMENTI anche esso da riparare perchè non mi azzera il conta chilometri  parziale (spiegherò come effettuare anche questa riparazione) fino ad arrivare alla sostituzione delle lampade del CONDIZIONATORE.


LA SCELTA DEI LED
dovendo effettuare una scelta logicamente si sceglie il meglio e da perito posso assicurarvi che meglio dei LED non esiste nulla per lo meno per tre motivi.
- Risparmio energetico in termini di usura dei cavi della vettura dovuti al surriscaldamento per un utilizzo prolungato.
- Stabilità sulle tensioni perchè i  LED per funzionare hanno bisogno di un RESISTORE in parallelo o in serie.
- I LED non si fulminano.
- Restituiscono sempre la stessa luminosità anche dopo mesi o annio di utilizzo forzato o inutilizzo
- Sono visibili in qualsiasi condizione di luce ambiente.
- Sono elettroluminescenti e non colorati quindi non perdono il loro colore.
- Non hanno bisogno di Manutenzione.

IL LED VISTO DA VICINO

Questo è il LED che userò una volta alimentato assumerà il suo colore di esercizio
Ma cosa è un LED? come funziona? come si utilizza? e come si alimenta?

COSA E' UN LED?
In elettronica un diodo ad emissione luminosa o LED (acronimo inglese di light emitting diode) è un dispositivo optoelettronico che sfrutta le proprietà ottiche di alcuni materiali semiconduttori per produrre fotoni attraverso il fenomeno dell'emissione spontanea ovvero a partire dalla ricombinazione di coppie elettrone-lacuna. Il primo LED è stato sviluppato nel 1962 da Nick Holonyak Jr.

COME FUNZIONA UN LED?
I LED sono uno speciale tipo di diodi a giunzione p-n, formati da un sottile strato di materiale semiconduttore drogato. Quando sono sottoposti ad una tensione diretta per ridurre la barriera di potenziale della giunzione, gli elettroni della banda di conduzione del semiconduttore si ricombinano con le lacune della banda di valenza rilasciando energia sufficiente da produrre fotoni. A causa dello spessore ridotto del chip un ragionevole numero di questi fotoni può abbandonarlo ed essere emesso come luce. I LED sono formati da GaAs (arseniuro di gallio), GaP (fosfuro di gallio), GaAsP (fosfuro arseniuro di gallio), SiC (carburo di silicio) e GaInN (nitruro di gallio e indio). L'esatta scelta dei semiconduttori determina la lunghezza d'onda dell'emissione di picco dei fotoni, l'efficenza nella conversione elettro-ottica e quindi l'intensità luminosa in uscita.

COME SI UTILIZZA UN LED?
Il terminale più lungo di un diodo o di un led è l'anodo (+) in contrapposizione quindi al catodo, terminale più breve, come si può vedere nelle immagini sottostanti, dove sono evidenziati anodo e catodo. Le polarità vengono inoltre contraddistinte sull'involucro tramite un taglio: se si guarda infatti il led dall'alto, si puo' notare come una piccola parte della circonferenza di base sia smussata. In corrispondenza del taglio troviamo un reoforo che è collegato al catodo del dispositivo. Generalmente cio' è visibile su led da 5mm o superiori. Nel caso dei led 3mm, si rende necessario l'uso di un tester in quanto tale taglio (se presente) non è quasi visibile. Se si utilizza un tester, dopo aver selezionato la scala di resistenza, se si pone il puntale positivo sull'anodo e il puntale negativo sul catodo, il tester segnerà un valore di resistenza (ordine dei kΩ), invertendo i puntali, invece, il tester non dovrà segnare alcuna continuità. Cio' indica che il diodo è funzionante e si sono anche determinate le polarità.

COME SI ALIMENTA IN PARALLELO?
Per alimentare un led bisogna mettere in serie una resistenza limitatrice. Il calcolo della resistenza si fa usando la legge di Hom: V= RxI nel nostro caso la R è incognita, quindi R= V:I R in ohm = V tensione di alimentazione (in volt) del circuito meno la tensione (in volt) di funzionamento del led diviso I l’intensità di corrente (in Ampere) del led. in ohm = V tensione di alimentazione (in volt) del circuito meno la tensione (in volt) di funzionamento del led diviso I l’intensità di corrente (in Ampere) del led. E’ sbagliato applicare la formula NON tenendo conto della caduta di tensione ai capi del LED! La tensione di alimentazione è data dalla DIFFERENZA tra la tensione di alimentazione e quella del LED. Questo è importante soprattutto nel caso di tensioni di alimentazione "basse", o comunque non molto alte rispetto a quella del LED. Dal calcolo si ottiene il valore corretto, ma le resistenze commerciali hanno serie di valori "standard". Se il valore ottenuto non è standard è necessario usare la resistenza commerciale di valore più vicino ma più elevato rispetto a quello calcolato, si perderà un po' di luminosità rispetto al teorico, ma si avrà la certezza di non bruciare il LED.
Esempio per un LED (1,7x1) rosso alimentato con 13,8Volt il massimo della batteria La V si conosce 13,8Vmax. La I si conosce 20 mA max (se se ne dà di più il led dura poco) Quindi R = V:I= (13,8-1,7) : 20mA= 12,1 : 20mA = 600 Ohm con una tolleranza dello 0,5%

Collegamento PARALLELO - Collegamento SERIE
COME SI ALIMENTA IN SERIE?
I Led in serie sono collegati end to end, cioè l’elettrodo negativo del primo LED è collegato a quello positivo del secondo LED, quello positivo del secondo al negativo del terzo e così via. Il vantaggio principale nel collegamento in serie dei LED sta nel fatto che in questo modo il voltaggio totale della sorgente di energia viene distribuito fra tutti i LED. Ciò significa che avendo una batteria della macchina da 12V, è possibile alimentare 4 LED da 3V questi ultimi però non saranno protetti dalla resistenza.
Esempio per due LED (1,7Vx2) rossi alimentato con 13,8Volt il massimo della batteria La V si conosce 13,8Vmax. La I si conosce 20 mA max (se se ne dà di più il led dura poco) Quindi R = V:I= (13,8-3,4) : 20mA= 10,4 : 20mA = 520 Ohm con una tolleranza dello 0,5%

CONSIGLIO misurate sempre prima i LED con il Multimetro digitale (TESTER) prima di acquistare le resistenze



Per chi non avesse dimestichezza con la Matematica vi rimando a questa pagina che vi aiuterà a fare i calcoli per le resistenze in modo del tutto automartico LGP - Calcolo della resistenza per alimentazione dei LED 

CHI VOLESSE FARSI MODIFICARE I COMPONENTI DELLA PROPRIA VETTURA DA ME PUO CONTATTARMI TRAMITE MAIL.

- MODIFICA DEGLI INTERRUTTORI -

ATTREZZERIA
1 Multimetro Figitale (Tester)
1 Cacciavite a Spacco Medio
1 Cacciavite a Spacco Grande
1 Saldatore a Stagno max 40W

1 Succhia Stagno (Pompetta Dissaldante)
1 Rocchetto di Stagno per Saldatura non troppo doppio
1 Pasta Salda
1 Forbici da Elettricista
1 Alimentatore Swiching in A.c 220V Out C.c 12V per provare i contatti

1 Morsettiera Mammouth piccoli
1 Sostegno per saldatura (Se non volete acquistare bastano un paio di pinze a becco lungo ed un elastico da salumiere)
1 Basetta di Legno

15 LED ad alta luminosità Blu da 3mm
15 Resistenze da 560 Ω (ohm)
15 LED ad alta luminosità Rossi da 3mm
15 Resistenze da 460 Ω (ohm)
Termoretrattile Varie Misure
Filo elettrico da 0,75 max 1 mm2 (potete prendere esempio dallo spessore della piedinatura dei LED)

COMANDO LUNOTTO TERMICO


Aiutandoci con un cacciavite a spacco sfiliamo l'interruttore dalla sua sede facendo leva delicatamente prima da un lato poi dall'altro e successivamente liberiamolo dai contatti.
A questo punto sul retro dell'interruttore ci sono i ganci di apertura quindi facendo leva con un cacciavite a spacco sottile disassemblate l'interruttore aprendolo delicatamente in modo da non perdere le parti mobili interne


Questo è quello che apparirà quindi con il LED ad alta luminosità Blu da 3mm sostituiremo la lampadina VERDE mentre con il LED ad alta luminosità Rosso da 3mm sostituiremo la lampadina BIANCA. prima di dissaldare il tutto segnatevi la posizione dei contatti una volta sicuri sul dafarsi procedete come segue.


dissaldate i contatti della lampadina VERDE poi prendete il LED ad alta luminosità Blu e saldate la resistenza sul positivo (ANODO = Piede lungo del LED) ricordate che la fascia di colore oro / argento della resistenza deve essere rivolta sempre verso il LED (Vedi COME SI ALIMENTA IN SERIE?) prima di fare ciò cercate di rendervi conto dove e come posizionare il tutto prima di saldare. (RISPETTATE sempre la polarità LED / Resistenza allo stesso modo rispettare la polarità Resistenza / Interruttore)
Ricordate che più pulite sono le saldature ed i passaggi che fate meno problemi avrete in fase di riassemblamento.


Una volta ultimato il lavoro riassemblate l'interruttore colegate lalimentatore in modo da portare corrente prima ai puntali dell'illuminazione poi a quelli del funzionamento se tutto è andato a buon fine dovreste avere questo risultato per l'illuminazione spostando poi i contatti dell'alimentaore sui puntali di alimentazione del lunotto dovreste avere la spia rossa accesa quando azionate lo sbrinamento del lunotto.

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