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sabato 10 settembre 2011

COMPORRE LA FOTO .... LA REGOLA DEI TERZI


Oggi parleremo di come si debba scattare una foto, scattare una foto è come dipingere un quadro, come i pittori hanno delle regole per dipingere i soggetti sulla tela il fotografo ha le sue regole per fermare l'attimo nella foto. La regola che il fotografo applica è La Regola dei Terzi Il concetto fondamentale della regola è che per ottenere una fotografia correttamente bilanciata, il soggetto non dovrebbe ( quasi ) mai essere inquadrato al centro dell'immagine questo per evitare che la composizione manchi di incanto, diventando statica e noiosa. Forse vi è capitato, utilizzando la vostra fotocamera, di trovare una griglia come quella nell'immagine qui sopra, con questo post cercherò di spiegarvi il suo scopo: Nella composizione fotografia, infatti, si dovrebbe cercare di usare la regola dei terzi. Questa "regola aurea" determina la posizione del soggetto rispetto alle quattro linee che compongono la griglia. Non importa che stiate fotografando un paesaggio, un cane o la vostra famiglia: la regola vale praticamente sempre! Posizionare il soggetto al centro della fotografia rende il risultato statico e noioso, ogni immagine ha infatti quattro punti di forza (da memorizare 1, 2, 3 e 4 nell'immagine del titolo) che devono essere utilizzati per inquadrare correttamente. Il cervello umano elaborando un immagine cerca sempre qualcosa da cui partire, e solitamente inizia a guardare il punto 1, spostandosi sul punto 2, poi sul 3 ed infine sul 4. La regola dei terzi vale in tutto il mondo occidentale, dove la lettura avviene da sinistra a destra. Paradossalmente un Arabo, abituato a leggere al contrario, utilizza un altro sistema di elaborazione.

LA REGOLA DEI TERZI
Si tratta di suddividere l'immagine in nove zone attraverso il posizionamento immaginario (o reale) di due linee verticali e di due linee orizzontali. L'incrocio delle linee crea quattro punti di intersezione. Complicato? No, è semplicissimo basta osservare l'immagine che segue:


Tanto le linee, sia quelle orizzontali, sia quelle verticali, quanto i punti di intersezione, tornano utili per comporre l'immagine.

I PANORAMI
Possiamo utilizzare, ad esempio, una delle linee orizzontali per posizionare l'orizzonte. Potremo destinare una porzione maggiore della foto al cielo posizionando l'orizzonte lungo la linea orizzontale inferiore, oppure, al contrario, privilegiare la spiaggia sul cielo posizionando l'orizzonte lungo la linea orizzontale superiore.


L'immagine qui sopra mostra la linea dell'orizzonte posizionata lungo la linea inferiore della nostra griglia e il pennacchio della palma posizionato in corrispondenza di uno dei punti di intersezione delle linee.



I RITRATTI
Il "trucco" sta nel posizionare il soggetto che vogliamo riprendere fuori dal centro della foto, lungo una delle linee orizzontali o verticali, oppure in uno dei quattro punti di intersezione.


IL REPORTAGE
La regola dei terzi è applicabile anche nelle foto di reportage così come nella street Photography. La ricerca di una composizione che applichi una o più volte la regola (ad esempio piazzando il soggetto principale nel punto di intersezione in alto a sinistra e un secondo soggetto lungo una delle linee, oppure in un altro dei punti di intersezione) può servire da stimolo per approfondire la ricerca in fatto di composizione della foto.


PERSONALIZZAZIONE DELLA REGOLA
Il decentramento del soggetto / dei soggetti rispetto al centro dell'immagine può seguire la regola dei terzi ma con aggiustamenti personalizzati, ad esempio con il posizionamento delle linee orizzontali o verticali non esattamente a un terzo della foto.

Concludendo possiamo dire che Il decentramento del soggetto / dei soggetti rispetto al centro dell'immagine può seguire la regola dei terzi ma con aggiustamenti personalizzati, ad esempio con il posizionamento delle linee orizzontali o verticali non esattamente a un terzo della foto.

Utilizzare la regola in fase di post produzione

Il bello della regola dei terzi è che possiamo utilizzarla sia in fase di ripresa, sia, successivamente, in fase di post produzione. Come? Basta posizionare sopra, oppure a fianco della foto per tagliarla in modo che una componente importante dell'immagine ( orizzonte, occhi del soggetto, ecc, ) vada a posizionarsi in uno dei quattro punti di intersezione oppure lungo una delle linee orizzontali o verticali ( alcuni programmi per il trattamento delle immagini ad esempio Photoshop CS5 ha incorporato nello strumento taglierina proprio la griglia per la regola dei terzi ). Il taglio comporterà, naturalmente, una perdita di dati rispetto a quelli registrati dalla macchina. Ricordandovi che la foto va sempre "costruita" al momento dello scatto quindi in fase di post produzione non bisognerebbe mai esagerare con i tagli ( non tutte le immagini si prestano all'applicazione della regola dei terzi in post-produzione. ) 

Non tutti sanno che:

Alcune fotocamere digitali permettono di far comparire sul display LCD una griglia che aiuta a muovere i primi passi in fatto di composizione dell'immagine. Le reflex digitali più avanzate offrono vetrini di messa a fuoco dotati di griglie.

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